Primo movimento omosessuale

Con la definizione di primo movimento omosessuale ci si riferisce a quelle personalità e forme di associazionismo, più o meno organizzate, che si sono battute a favore dei diritti LGBT dalla seconda metà del XIX secolo alla prima metà del XX secolo (sebbene sia da notare che l'acronimo LGBT è di datazione molto più recente); questo principalmente, ma non solo, in Germania e in ambito culturale tedesco[1][2].

Il movimento ha le sue radici negli scritti di tre autori di lingua tedesca della metà dell'800, l'autore svizzero Heinrich Hössli, l'avvocato Karl Heinrich Ulrichs e l'ungherese Károly Mária Kertbeny. Di solito la nascita vera e propria del primo movimento di liberazione omosessuale viene situato cronologicamente nel 1897 con la fondazione, da parte del medico socialista di origini ebraiche Magnus Hirschfeld del Wissenschaftlich-humanitäres Komitee avvenuta a Berlino ed esistito fino al 1933[3].

All'interno del movimento tedesco vi erano anche altre due importanti tendenze, una più anarchicheggiante (seguace dell'anarco-individualismo) e al contempo con simpatie rivolte verso la destra guidata da Adolf Brand, la quale vedeva molto di cattivo occhio l'eccessiva "pubblicità" fatta all'effeminatezza da parte di Hirschfeld ed del suo Comitato; proponendone un'alternativa nel concetto di "omosessualità mascolina" ispirata alla storia della pederastia (soprattutto quella riferita all'antica pederastia greca, di stampo guerriero, perfettamente inserita nel sistema sociale ed essenzialmente pedagogica); l'altra più rivolta alla cultura, alla stampa e all'editoria seguita dallo scrittore e pubblicista Friedrich Radszuweit.

Questo primo movimento non solo ha pubblicato libri e riviste sull'argomento ma anche, nonostante le numerose difficoltà, ha partecipato attivamente impegnandosi per ottenere l'accettazione dell'omosessualità da parte del tessuto sociale e in ambito politico-giuridico con la richiesta di abolizione del paragrafo 175, la legge tedesca che criminalizzava tutti gli atti omosessuali tra uomini adulti consenzienti[3].

Il movimento tedesco si è successivamente propagato in altri paesi dell'Europa occidentale giungendo fino agli Stati Uniti d'America, con la Lega mondiale per la riforma sessuale istituita nel 1928; un'organizzazione internazionale che, tra gli altri obiettivi, aveva quello di favorire una maggior accettazione dell'omosessualità tra la popolazione.

Tuttavia, questo movimento fu impossibilitato a proseguire la sua opera dai primi anni '30 del '900, a causa dell'ascesa sempre più massiccia dell'ideologia fascista in molte nazioni europee e, subito dopo, con l'avvio della seconda guerra mondiale; scomparendo così dappertutto ma lasciando un seme in Svizzera - tramite la rivista Der Kreis - il quale avrebbe permesso la nascita nell'immediato dopoguerra del movimento omofilo, diretto predecessore delle attuali associazioni LGBT.

  1. ^ (ES) Juan Antonio Herrero Brasas, Los inicios de un movimiento emancipatorio: Alemania, las dos tradiciones., in La sociedad gay., Madrid, Focas Ediciones., 2001, ISBN 84-95440-15-6.
  2. ^ (ES) En marcha: Los origenes del movimiento a favor del derecho de los homosexuales, in En clave gay. Todo la que deberíamos saber., Barcelona, Egales, 2001, ISBN 84-95346-19-2.
  3. ^ a b (EN) Wayne R. Dynes e Stephen Donaldson (a cura di), Homosexuality and Government, Politics and Prisons, Taylor & Francis, 1992, p. 11, ISBN 0-8153-0555-9.

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